Le startup italiane si stabiliscono alle Canarie attratte dai giovani talenti, dal clima e dei vantaggi fiscali della ZEC
Le Isole Canarie hanno già una “fabbrica” di startup e si propongono come “Hub” digitale. L'obiettivo delle Isole Canarie di presentarsi al panorama mondiale dell'imprenditoria digitale come piattaforma ideale sia sotto il profilo tecnologico che fiscale è perseguito da tempo dalle autorità regionali.
Le Isole Canarie sono una delle regioni della Spagna con la maggiore crescita nell'attrarre talenti tecnologici e offrono incredibili opportunità di innovare nei settori marittimi e delle energie rinnovabili, attraverso iniziative come Impulsa Ventures, uno studio di startup recentemente creato sotto l'egida di entità come Fundación Emprende Canarias e diverse aziende del settore tecnologico.
L'italiano è ora parlato nelle Isole Canarie
Dei 73.033 nati in Italia che la Spagna ha vinto negli ultimi dieci anni, 21.676 sono andati alle Canarie, circa un terzo del totale. Lo sbarramento diventa molto più evidente se mettiamo la lente d'ingrandimento su ciascuna regione. Dei dieci comuni con più di 1.000 abitanti con la più alta percentuale di italiani, otto sono delle Isole Canarie. La Oliva (16,8%), Adeje (11%), Antigua (9,8%) e Arona (8,6%) sono le prime quattro. Tutti loro appartenenti alle Canarie.
Nel 2021 ben 46.224 lavoratori da remoto hanno scelto le Canarie. Questi i dati di Nomad List, il portale di riferimento per i nomadi digitali di tutto il mondo, secondo cui l’Italia risulta il quinto mercato europeo in termini di viaggi di questo segmento, con oltre 3.200 remote workers (il 7% del totale), dopo Regno Unito (33%), Francia (15%) e Germania (14%). Un trend in continua crescita e che non accenna a fermarsi, che nel 2023 porterà oltre 87.000 lavoratori alle Canarie, con un incremento del 90%, secondo le previsioni di Nomad List.
La nuova legge sulle startup: le Isole Canarie la destinazione più appetibile per le imprese digitali
Il governo spagnolo ha approvato un disegno di legge per incoraggiare un ecosistema per nuove aziende, meglio noto come legge sulle startup, e con il quale spera di rendere la Spagna una delle destinazioni più attraenti per investimenti, talenti e imprenditori innovativi.
Il documento include importanti agevolazioni fiscali, elimina la burocrazia e rende le procedure più flessibili per incoraggiare la creazione e l'investimento in startup tecnologiche. Comprende anche importanti iniziative per attrarre e riportare talenti internazionali e spagnoli, incoraggiando i “nomadi digitali” - quegli imprenditori e lavoratori a distanza che possono vivere e lavorare ovunque - a stabilirsi in le Isole Canarie.
Queste persone avranno l'opportunità di vivere e lavorare in le Isole Canarie per 5 anni e di beneficiare di un regime fiscale speciale pagando l'imposta sul reddito dei non residenti. Per riportare i talenti spagnoli nel Paese, i normali requisiti per questo sistema sono stati allentati (con il periodo di precedente non residenza in le Isole Canarie ridotto da 10 a 5 anni).
Incentivi fiscali e agevolazioni sugli investimenti
Gran Canaria è una delle isole Canarie, regione autonoma dello stato spagnolo, e fa parte, quindi, dell’Unione Europea. Per questo motivo vigono qui il diritto spagnolo e quello comunitario. L’isola dispone, inoltre, di un proprio regime economico e fiscale pienamente in accordo con la normativa europea, grazie al quale è possibile godere di sgravi fiscali sulle attività imprenditoriali e sui consumi e di altri incentivi sugli investimenti.
Zona Speciale Canaria (ZEC): le imprese all’interno della zona ZEC godono di una riduzione del 4% sull’imposta sulle società. Questa opzione risulta particolarmente interessante per gli investitori di Paesi terzi, poiché il rimpatrio dei dividendi e il pagamento di interessi alle società madri sono esenti da ritenuta fiscale.
Detrazione fiscale per la produzione di beni material: cuesto incentivo offre una detrazione del 50% sull’imposta sulle società applicabile alle imprese di produzione nel settore agricolo, dell’allevamento, della pesca e industriale.
Riserva per investimenti alle Canarie (RIC): con questo incentivo si può godere di una riduzione fiscale sui guadagni aziendali fino al 90%, a condizione che l’azienda investa sul proprio ampliamento e sviluppo.
Detrazione sui beni di investimento: questo permette una riduzione dell’imposta sulle società pari al 25% dell’importo per l’acquisizione di beni di investimento.
Detrazioni per investimenti in R + D + i e produzioni audiovisive: R & S e innovazione tecnologica, dal 45% al 75%, produzioni audiovisive nazionali e internazionali: 50 – 45%
Zona Franca di Gran Canaria: All’interno di questa zona si possono svolgere attività di immagazzinamento, lavorazione e trasformazione delle merci senza dover pagare alcuna imposta e dazi per l’importazione.
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