25.000 euro per la digitalizzazione, la sostenibilità e le nuove tecnologie nel trasporto su strada

Digitalizzazione

Impulsa Innovación / Redazione

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Il governo ha dato il via libera al decreto reale che approva il trasferimento di 110 milioni di euro alle comunità autonome e alle città di Ceuta e Melilla per la modernizzazione del trasporto su strada, nel quadro del Piano di recupero, trasformazione e resilienza (PRTR).

I fondi saranno trasferiti alle comunità e alle città autonome per la concessione di aiuti ai lavoratori autonomi e alle piccole e medie imprese private di trasporto passeggeri su strada e a quelle coinvolte nel trasporto di merci su strada, per promuovere la loro digitalizzazione e l'applicazione di nuove tecnologie.

Così, attraverso questo Decreto Reale, approvato oggi nel Consiglio dei Ministri su proposta del Ministero dei Trasporti, della Mobilità e dell'Agenda Urbana (Mitma), si regola il trasferimento dei 110 milioni di euro dei fondi europei di recupero e si approvano le basi normative delle sovvenzioni in concorrenza semplice, a cui le CCAA, Ceuta e Melilla devono essere soggette per effettuare le chiamate. Questi avranno un periodo di cinque mesi dalla concessione della sovvenzione per pubblicare i bandi per gli aiuti alle PMI e ai lavoratori autonomi.

La distribuzione dei fondi NextGenerationEU è stata effettuata secondo il criterio della popolazione, come concordato con i governi regionali alla Conferenza Nazionale dei Trasporti del 6 luglio.

Per la definizione delle azioni ammissibili incluse in questo decreto reale, c'è stata la partecipazione del settore, così come le aziende tecnologiche nel campo del trasporto su strada e delle comunità autonome. Non per niente, gli aiuti sono inclusi nell'accordo di dicembre 2021 raggiunto con i trasportatori per contribuire a garantire la redditività del settore.

Modernizzare le imprese

Questo programma di incentivi mira ad aumentare l'efficienza delle imprese e del sistema di trasporto su strada attraverso la digitalizzazione, la sostenibilità, la connettività, il rinnovamento dei sistemi e l'introduzione di nuove tecnologie nel settore.

Si stima che sarà possibile contribuire alla modernizzazione di circa 17.000 PMI con una sovvenzione fino a 25.000 euro per azienda, il che comporta miglioramenti nell'efficienza e nella competitività del settore, promuovendo anche il rispetto delle normative settoriali con il minor carico possibile grazie alla digitalizzazione.

Per ottenere l'interoperabilità dei sistemi e dei processi dei diversi attori coinvolti nel trasporto merci, è stato ritenuto necessario promuovere non solo la modernizzazione delle imprese di trasporto su strada, ma anche degli operatori di trasporto e delle imprese di carico, come membri indispensabili della catena di trasporto.

Il settore dei trasporti su strada in Spagna è molto atomizzato, con un numero considerevole di piccole imprese che non hanno la capacità o i mezzi per migliorare la loro efficienza attraverso l'introduzione di nuove tecnologie. Per questo motivo, questi aiuti sono stati destinati ai lavoratori autonomi e alle piccole e medie imprese.Modernizzare le imprese

Questo programma di incentivi mira ad aumentare l'efficienza delle imprese e del sistema di trasporto su strada attraverso la digitalizzazione, la sostenibilità, la connettività, il rinnovamento dei sistemi e l'introduzione di nuove tecnologie nel settore.

Si stima che sarà possibile contribuire alla modernizzazione di circa 17.000 PMI con una sovvenzione fino a 25.000 euro per azienda, il che comporta miglioramenti nell'efficienza e nella competitività del settore, promuovendo anche il rispetto delle normative settoriali con il minor carico possibile grazie alla digitalizzazione.

Per ottenere l'interoperabilità dei sistemi e dei processi dei diversi attori coinvolti nel trasporto merci, è stato ritenuto necessario promuovere non solo la modernizzazione delle imprese di trasporto su strada, ma anche degli operatori di trasporto e delle imprese di carico, come membri indispensabili della catena di trasporto.

Il settore dei trasporti su strada in Spagna è molto atomizzato, con un numero considerevole di piccole imprese che non hanno la capacità o i mezzi per migliorare la loro efficienza attraverso l'introduzione di nuove tecnologie. Per questo motivo, questi aiuti sono stati destinati ai lavoratori autonomi e alle piccole e medie imprese.

Fornitore di servizi

Una volta pubblicate le chiamate da parte di ogni Comunità Autonoma e delle città di Ceuta e Melilla, gli ultimi destinatari degli aiuti (autonomi e PMI del settore del trasporto su strada) avranno tempo fino al 30 giugno 2024 per richiederli nella Comunità Autonoma dove hanno la loro residenza fiscale, secondo la procedura stabilita nelle rispettive chiamate. Le domande saranno soddisfatte in rigoroso ordine di presentazione fino all'esaurimento dei fondi.

Al fine di facilitare la gestione degli aiuti e l'implementazione delle soluzioni di modernizzazione sovvenzionate, è stata creata la figura dei fornitori di soluzioni di modernizzazione.

Così, le aziende del settore tecnologico e digitale che sono fornitori di una delle soluzioni di modernizzazione incluse nel regio decreto approvato oggi, e che soddisfano le condizioni stabilite per essere fornitore di soluzioni di modernizzazione, possono richiedere a Mitma la sua adesione al programma di aiuti, attraverso una procedura che sarà pubblicata sul sito web del Ministero, e previa pubblicazione di un annuncio di adesione. Tuttavia, le CCAA che lo desiderano possono pubblicare annunci di adesione complementari a quelli del Ministero.

Una volta che la procedura di concessione dell'aiuto è stata risolta, l'ultimo destinatario riceverà un “assegno di modernizzazione”, per l'importo corrispondente alle azioni per le quali l'aiuto è richiesto.

L'ultimo destinatario deve utilizzare l'aiuto concesso nell'appalto di una delle soluzioni di modernizzazione incluse nel decreto reale, formalizzando accordi di fornitura di soluzioni di modernizzazione con i fornitori di soluzioni di modernizzazione aderenti.

Una volta che questo accordo è stato formalizzato, la soluzione di modernizzazione sarà effettuata dal Fornitore. Il pagamento della prestazione sarà effettuato dall'ultimo destinatario, attraverso la cessione al Fornitore della parte del “assegno di modernizzazione” associata all'accordo sottoscritto e il pagamento della parte corrispondente dei costi non ammissibili.

Dopo la fornitura della soluzione di modernizzazione, il Fornitore, per conto dell'ultimo destinatario, deve presentare la giustificazione delle azioni intraprese.

Soluzioni di modernizzazione ammissibili

Sono state stabilite nove categorie di soluzioni di modernizzazione ammissibili:

  • Categoria 1: Gestione dei documenti di controllo elettronici.
  • Categoria 2: Sistema di tachigrafo intelligente di seconda generazione.
  • Categoria 3: Integrazione di documenti di controllo elettronici nei sistemi di gestione.
  • Categoria 4: Implementazione di sistemi di pianificazione delle risorse aziendali (TMS/ERP).
  • Categoria 5: Implementazione di sistemi di assistenza all'esercizio (SAE).
  • Categoria 6: Aggiornamento dei sistemi di aiuto allo sfruttamento (SAE).
  • Categoria 7: Aiuti ai servizi di trasporto passeggeri.
  • Categoria 8: Implementazione di applicazioni per reclami con mezzi elettronici.
  • Categoria 9: Miglioramento dei sistemi di ticketing.

Il Decreto Reale stabilisce i contenuti minimi delle azioni ammissibili di ciascuna di queste categorie, così come gli importi di queste a seconda delle dimensioni dell'ultimo destinatario che le richiede.

Gli ultimi destinatari saranno in grado di scegliere fino a un massimo di due soluzioni di modernizzazione tra quelle stabilite come ammissibili per le loro dimensioni e il loro tipo di attività.

Distribuzione dei fondi per CCAA

Questi aiuti rientrano nell'investimento 4, “Programma di sostegno per un trasporto sostenibile e digitale” della componente 6 “Mobilità sostenibile, sicura e connessa” del PRTR.

Questa misura fa parte della linea di investimento 15, dotata di 220 milioni di euro, che è divisa in due azioni:

Azioni di digitalizzazione della stessa amministrazione regionale in relazione ai trasporti, dotata di un budget di 110 milioni di euro.

Richieste, da parte delle comunità autonome e delle città di Ceuta e Melilla, di aiuti per la digitalizzazione delle imprese di trasporto passeggeri e merci su strada, con un budget di 110 milioni di euro. Sono queste chiamate che sono regolate dal decreto reale approvato oggi.

Traduzione di Francesca Usai

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