Il I Congresso Nazionale di Imprenditorialità e Disabilità a novembre presenterà il Libro Bianco dell'Imprenditore con Disabilità

Imprenditorialità e disabilità

Impulsa Innovación / Redazione

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Madrid ospiterà il 10 e 11 novembre il I Congresso Nazionale di Imprenditorialità e Disabilità, un evento organizzato dalla Fondazione ONCE, dal Comitato Spagnolo dei Rappresentanti delle Persone con Disabilità (CERMI) e dall'Associazione Imprenditorialità e Disabilità (ASEMDIS) per conoscere meglio la figura di questo imprenditore e collegarlo a potenziali investitori.

L'incontro servirà come quadro di presentazione del Libro bianco dell'Imprenditore con disabilità, che mira ad avvicinarsi alla realtà delle persone con disabilità che optano per il lavoro autonomo e offrire loro un aiuto utile per promuovere e mantenere la loro attività.

In questa prospettiva, il congresso si propone di identificare le principali sfide, barriere ed esigenze degli imprenditori disabili per poi proporre e sviluppare programmi di sostegno efficaci per loro. Essa intende inoltre presentare dati e statistiche su questo gruppo, nonché il quadro giuridico e le politiche di azione positiva che lo riguardano.

Ci sarà anche tempo per conoscere le ricerche accademiche più rilevanti che affrontano l'imprenditorialità con disabilità e, quindi, per costituire uno spazio di incontro che favorisca la cooperazione imprenditoriale tra imprenditori con disabilità, e con potenziali investitori e altri attori dell'ecosistema imprenditoriale.

Alla luce di tutto ciò, il congresso si rivolge a imprenditori, imprenditori e persone con disabilità interessate ad avviare un'attività; professionisti di entità che supportano cittadini disabili nel loro percorso lavorativo, come tecnici del lavoro; mentori, consulenti, investitori o altri professionisti che accompagnano l'imprenditore in tutto il suo percorso, e imprenditori senza disabilità in cerca di partnership.

Redditizio e positivo

Come hanno affermato i responsabili delle tre entità che promuovono questo congresso dopo la firma di un accordo per promuovere l'imprenditorialità tra le persone con disabilità, è necessario rendere visibile il talento imprenditoriale di questi cittadini, Si è visto che è redditizio e positivo dal punto di vista economico e sociale.

A tale proposito, José Luis Martínez Donoso, direttore generale della Fondazione ONCE, ha sottolineato che questa organizzazione ha già aiutato circa 1.900 persone con disabilità interessate ad avviare un'attività e che ha dimostrato che il suo lavoro e la sua tenacia rendono i risultati migliori di quelli degli imprenditori senza disabilità.

Di tutte le attività intraprese da persone con disabilità, ha detto, l'85% continua ad andare avanti, una cifra che nel caso di chi non ha disabilità arriva solo al 60%. Inoltre, ha concluso, il 40% degli imprenditori sostenuti dalla Fondazione ONCE hanno creato posti di lavoro, il che dimostra che investire in questo ramo dell'occupazione è redditizio e positivo.

Luis Cayo Pérez Bueno, presidente del CERMI, ha sottolineato l'importanza di lavorare con la Fondazione ONCE e ASEMDIS per promuovere l'imprenditorialità tra le persone con disabilità: “Contribuire con operatori di questa rilevanza a guidare l'imprenditorialità è quasi l'equazione perfetta nella nostra strategia”, ha affermato.

A questo proposito, ha sottolineato che l'imprenditorialità “è una dimensione di empowerment economico, essenziale per la crescita vitale e personale”.

Infine, Lidia Parra, presidente di ASEMDIS, ha sottolineato l'importanza di rendere visibile la sua associazione, che intende fungere da collegamento tra imprenditori disabili e imprese ed entità legate in un modo o nell'altro all'imprenditorialità. Ha anche sottolineato che intende aiutare in particolare le donne disabili che vogliono avviare un'attività e che sono spesso vittime di violenza di genere.

Traduzione di Francesca Usai

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