200 milioni di euro per la digitalizzazione del l'approvvigionamento idrico, dei servizi igienico-sanitari e della depurazione urbana

Efficienza nel consumo di acqua

Impulsa Innovación / Redazione

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I potenziali beneficiari degli aiuti, che vanno da 3 a 10 milioni di euro per progetto, possono essere i comuni e le altre amministrazioni di gestione delle acque, nonché gli operatori dei servizi di approvvigionamento, La rete fognaria e la depurazione delle acque urbane in uno o più comuni con più di 20.000 abitanti.

Inoltre, è prevista una riserva di 60 milioni di euro per le proposte presentate che riguardano diversi comuni e che comprendono comuni con meno di 20.000 abitanti. In generale, l'intensità massima dell'aiuto è fissata al 60-90% delle spese ammissibili.

Cibersicurezza e trasparenza

Il termine per la presentazione dei progetti è di 90 giorni lavorativi. Saranno finanziate azioni volte a migliorare il controllo degli usi idrici, a promuovere la gestione digitale dell'approvvigionamento, delle strutture igienico-sanitarie e del trattamento delle acque reflue, progetti per il miglioramento dell'efficienza e la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua e miglioramenti tecnologici nella gestione degli impianti di depurazione e degli scarichi di acque reflue. Rientrano nell'invito anche le azioni di promozione della telelettura dei contatori, gli avvisi ai cittadini nella gestione dell'acqua, le piattaforme di controllo e monitoraggio degli usi dell'acqua e in generale, rafforzare la trasparenza nella gestione delle risorse idriche e della cibersicurezza.

Gli aiuti saranno distribuiti in regime di concorrenza, conformemente ai principi dell'articolo 8, paragrafo 3, della legge 38/2003 del 17 novembre, General de Subvenciones. L'organo istruttore della procedura è, di norma, la direzione generale dell'acqua del ministero per la transizione ecologica e la sfida demografica.

Risoluzione del bando di gara

La risoluzione dell'invito è effettuata nella primavera del 2023 e il termine per il completamento dei progetti è il 31 dicembre 2025, con possibilità fino al 1 giugno 2026.

Questa è la seconda azione del PERTE di digitalizzazione del ciclo dell'acqua dopo che il 20 giugno 2022, in occasione della Conferenza settoriale sull'ambiente, il 20 giugno 2022, sono stati distribuiti altri 100 milioni di euro alle comunità autonome. Attualmente si sta lavorando alla progettazione di nuovi bandi e azioni per il prossimo anno.

Traduzione di Francesca Usai

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