Innovazione imprenditoriale, cambiamento climatico e mobilità, obiettivi del nuovo programma Interreg tra Isole Canarie, Madeira, Azzorre e Africa
Il vicepresidente delle Canarie e ministro delle finanze, del bilancio e degli affari europei, Román Rodríguez, ha spiegato oggi che l'approvazione della Commissione pone fine a un lungo e intenso lavoro di programmazione iniziato nel luglio 2021 e guidato dalla Direzione generale degli affari europei, nella sua qualità di autorità di gestione del programma.
“Dalle Isole Canarie abbiamo fatto un enorme sforzo per definire tutti gli aspetti del programma, specialmente con i paesi terzi e, in particolare, con quelli che si uniscono per la prima volta, quindi mi congratulo con il team della Direzione Generale per il lavoro svolto”, ha detto.
Proprio il nuovo Interreg-MAC rafforza la sua dimensione esterna aggiungendo quattro paesi africani (Gambia, Ghana, Costa di Martin, São Tomé e Príncipe) ai tre che avevano agito come partner tradizionali (Capo Verde, Mauritania e Senegal).
Le priorità del programma per il periodo 21-27 si concentreranno sulle aree della ricerca applicata e del sostegno alle PMI nei loro processi di innovazione; transizione ecologica, gestione dei rischi, lotta contro il cambiamento climatico, promozione delle energie rinnovabili e valorizzazione e protezione del patrimonio naturale; miglioramento della governance del programma e formazione istituzionale e sostegno alla gestione della mobilità.
Rodríguez ha sottolineato la “assoluta pertinenza” di queste priorità, soprattutto perché l'economia verde e blu e il turismo saranno priorità trasversali del programma.
Allo stesso modo, un'altra novità è che nel nuovo periodo il coordinamento tra i partner europei e i partner africani sarà potenziato attraverso nuove formule per l'identificazione di progetti finanziabili che rispondono a sfide congiunte dello spazio che sono allineate con le priorità stabilite nei documenti di programmazione, sia del FESR che del nuovo strumento “Europa globale”.
A questo proposito, il vicepresidente ha sottolineato che “tutto questo permetterà al MAC, oltre a contribuire allo sviluppo economico e sociale dello spazio di cooperazione nel suo complesso, di continuare ad essere uno strumento essenziale per l'azione esterna delle Isole Canarie e per rafforzare le sue relazioni con i paesi africani partner, in coerenza con la volontà della Commissione europea che questo programma sia il principale strumento messo a disposizione delle RUP della Macaronesia per promuovere la sua integrazione regionale.
Traduzione di Francesca Usai
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