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Startup nel settore della mobilità, i nuovi modelli del trasporto di persone

mobilità elettrica

Impulsa Innovación / Redazione

7 de septiembre de 2022 10:52 h

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La Mobilità è uno dei 10 assi trattori della Strategia Spagna Nazione Imprenditoriale del Governo di Spagna: “La mobilità colpisce direttamente o indirettamente la stragrande maggioranza dei cittadini. Dal veicolo personale, al trasporto pubblico urbano e interurbano, al trasporto e alla consegna delle merci, alla logistica e alle infrastrutture, il settore deve affrontare grandi cambiamenti e sfide in campo economico, sociale, ambientale e di sanità pubblicasettori trattati dalla strategia di mobilità sicura, sostenibile e connessa. È un settore con un ampio margine di miglioramento tecnico, normativo e delle abitudini dei cittadini e dei consumatori; e il suo impatto non si limita solo a queste sfere, ma ha un effetto diretto sull'urbanistica e sulla configurazione dei territori”.

Nella Strategia Spagna Nazione Imprenditoriale del Governo di Spagna quello della mobilità è un settore imprenditoriale e con molte possibilità per l'innovazione. “Per quanto riguarda la logistica e il trasporto e la consegna delle merci, ci sono grandi opportunità di innovazione su fronti come l'uso di veicoli autonomi ed elettrici, nell'automazione dei processi attraverso la robotica, l'analisi e l'uso di grandi volumi di dati per migliorare la gestione dei carichi e promuovere l'efficienza nell'uso del carburante e il numero di percorsi e percorsi; l'uso della blockchain per migliorare la tracciabilità delle merci, l'uso di droni per certi tipi di consegne poco pesanti e la ricerca di efficienza nelle consegne attraverso l'intelligenza applicata alle rotte e agli orari di consegna e l'uso sempre più popolare di terminali automatizzati per l'invio e la raccolta di pacchi”.

Alcune linee di innovazione in questo settore, molte delle quali già in via di sviluppo, sono la diffusione del motore elettrico e delle tecnologie legate alle smart cities come l'integrazione nella mobilità urbana dell'Internet of Things, l'intelligenza artificiale, i big data e il già citato 5G, oltre a nuove infrastrutture come il treno supersonico o il treno in tubi a vuoto.

E per quanto riguarda gli attori, alcuni di quelli chiamati a partecipare attivamente alla trasformazione di questo settore in Spagna sono le piattaforme che trasformano la mobilità delle città. Gli esempi includono le piattaforme per la condivisione di un tragitto in auto tra più persone, il noleggio di veicoli con conducente o VTC, il noleggio di veicoli per minuti, il noleggio di motocicli, o anche piattaforme di noleggio di veicoli elettrici leggeri come biciclette, monopattini e altri“.

Mobilità come servizio (MaaS)

Le soluzioni che attualmente dominano il mercato della mobilità hanno posto sfide globali. In particolare, la massiccia proprietà di automobili ha portato alla congestione del traffico, alla scarsità di parcheggi e alla sostenibilità. Sono emerse soluzioni di mobilità basate sul progresso tecnologico per affrontare questi problemi attraverso un uso più efficiente e sostenibile delle risorse. Tuttavia, l'ampia gamma di offerte ha portato a un mercato della mobilità disperso e il monitoraggio è difficile da capire per i viaggiatori. Le piattaforme MaaS (Mobility as a Service) mirano ad affrontare questo problema integrando i servizi di mobilità in un'unica piattaforma. Tuttavia, i fornitori di MaaS (operatori) lottano per trovare modelli di business sostenibili. Inoltre, la ricerca sulla condivisione e sui modelli di business della mobilità è limitata e vi è scarsa supervisione nel panorama disperso del modello di business.

Bike-sharing: Le attuali soluzioni di bikesharing sono considerate di quarta generazione e sono caratterizzate dall'integrazione di sistemi informatici avanzati e dall'integrazione in altre modalità di trasporto. È possibile identificare quattro modalità di funzionamento principali delle moderne biciclette condivise: basata sulla stazione bidirezionale (2WSB), basata sulla stazione unidirezionale (1WSB), punto-punto (P2P) e modalità galleggianti (FF). Ogni modalità ha le sue caratteristiche chiave e il modello operativo dominante differisce tra le regioni del mondo. Ad esempio, il sistema 2WSB è gestito principalmente da fornitori di trasporto pubblico e funge da soluzione all'ultimo miglio per la rete di trasporto pubblico. In alternativa, le aziende private gestiscono principalmente il sistema 1WSB in Europa, mentre le organizzazioni senza scopo di lucro operano principalmente gli equivalenti nordamericani. Mentre il mercato delle biciclette condivise P2P è relativamente piccolo e si concentra su nicchie, la popolarità dei sistemi di biciclette condivise FF è aumentata in modo significativo negli ultimi anni. Le grandi aziende con grandi investimenti con l'obiettivo di capitalizzare sul mercato sono caratterizzate dai sistemi di biciclette condivise FF. Questa modalità sta crescendo rapidamente, in particolare nelle regioni meno regolamentate, come il sud-est asiatico. Tenendo conto delle strategie di rapida espansione, degli investimenti significativi e dei prezzi bassi, si presume che i fornitori di biciclette condivise stiano cercando di acquisire la più ampia quota di mercato possibile e si preoccupino di monetizzare l'attività in seguito. L'obiettivo finale delle biciclette condivise è quello di espandere e integrare il ciclismo nei sistemi di trasporto, in modo che possa diventare una modalità di trasporto quotidiana.

Scooter-sharing: Lo scooter condiviso è una modalità di mobilità condivisa introdotta già dal 2012. Le ricerche di mercato mostrano che il numero di monopattini condivisi ha raggiunto 104.000 nel 2020 con oltre 8,7 milioni di utenti. Inoltre, il numero di trader è in rapido aumento e si prevede che questa crescita continuerà. Quasi tutti gli operatori adottano il modello FF (free-floating) per scooter condivisi. Anche se gli operatori offrono un servizio simile o identico, possiamo notare alcune tendenze nel mercato. Ad esempio, gli operatori stanno sperimentando modelli di reddito innovativi e stanno affrontando i problemi di sicurezza con nuove misure. Inoltre, gli operatori sono sempre più multimodali. Questa tendenza supporta la strategia degli operatori di scooter condivisi per espandersi rapidamente e acquisire una grande quota di mercato. A causa di questa strategia, sono necessari grandi investimenti per finanziare la crescita, mentre gli operatori di scooter condivisi attualmente operano in perdita. Mentre il mercato è in crescita, le agenzie governative hanno recentemente iniziato a prestare maggiore attenzione alla regolamentazione dei servizi di condivisione di scooter per promuovere i profitti ed evitare trappole.

Car-sharing: Proprio come il bike sharing, il car sharing è avanzato dalla metà del XX secolo, guidato principalmente dai progressi tecnologici. Attualmente, le modalità operative possono essere classificate in tre categorie principali: basata sulla stazione (SB), flottante (FF) e peer-to-peer (P2P). Il sistema SB è una versione più avanzata del tradizionale noleggio auto: le auto sono sparse nelle aree urbane in appositi parcheggi, dove i clienti possono ritirare e lasciare il veicolo. Il sistema FF funziona fondamentalmente allo stesso modo, con l'unica differenza che i veicoli non hanno un posto auto designato, ma possono essere parcheggiati ovunque all'interno di un'area di servizio. A differenza di altri sistemi di car sharing, il modello P2P funziona come una piattaforma a due lati in cui i proprietari di auto sono fornitori e i viaggiatori sono clienti. Il mercato dei veicoli condivisi è in crescita e diversi attori, come produttori di auto e noleggiatori di auto tradizionali, stanno entrando nel mercato. Gli studi che hanno studiato i potenziali benefici del carsharing sottolineano i benefici ambientali e sociali che derivano da questo tipo di iniziative. Proprio come la condivisione di biciclette e scooter, si presume che la condivisione di auto non sia ancora un business redditizio. Gli operatori di car sharing si sforzano di acquisire una base di clienti sufficientemente ampia da raggiungere il tasso di utilizzo del veicolo richiesto per fare trading con profitto. Inoltre, è un business ad alta intensità di capitale e le operazioni sono complesse. Per ridurre i costi operativi, gli operatori sono coinvolti in varie partnership strategiche. Gli esempi includono partnership con case automobilistiche, governi locali e viaggiatori stessi.

E-hailing: E-hailing è un servizio taxi che collega autisti e clienti tramite un'app mobile. L'introduzione dell'e-haling nel 2009 ha rivoluzionato radicalmente il mercato dei taxi. Il suo modello di business basato su piattaforma ha permesso una rapida espansione in tutto il mondo, che ha provocato risposte da parte degli operatori di servizi di taxi convenzionali e delle autorità di regolamentazione. Man mano che i problemi vengono risolti, l'e-hailing dovrebbe diventare il modo dominante nel settore dei taxi. Rispetto ai servizi di taxi tradizionali, il principale vantaggio competitivo dei servizi di taxi basati su piattaforme sono 1) meglio adattati alla domanda fluttuante a causa della manodopera flessibile, 2) attrezzature più economiche, 3) spedizione più veloce ed economica, e 4) l'ottimizzazione del servizio con algoritmi è più efficiente della movimentazione manuale. Inoltre, sono stati scoperti due tipi di piattaforme di e-hailing: piattaforme private che offrono solo i loro servizi (ad esempio Uber) e piattaforme di integrazione che integrano più fornitori di servizi di taxi su un'unica piattaforma (ad esempio Cabify).

Fornitori di servizi MaaS: il ruolo di MaaS nel mercato della mobilità è stato identificato utilizzando cinque fasi di MaaS con diversi livelli di servizi integrati. Le tappe vanno dalla Fase 0, dove non esiste MaaS e gli operatori di mobilità forniscono il loro servizio in silos, alla Fase 4, che integra molteplici modalità, servizi complementari, offerte di servizi e obiettivi sociali. Il principale vantaggio per i viaggiatori è che MaaS può offrire un'esperienza di viaggio fluida che eredita vantaggi sociali come costi di trasporto ridotti, meno proprietà delle auto, meno congestione e un uso più efficiente delle risorse. MaaS ha due vantaggi principali per gli operatori di mobilità: 1) ulteriore esposizione ai clienti e 2) più attraente rispetto al trading come servizio singolo. Inoltre, nelle fasi avanzate di MaaS, gli operatori di mobilità beneficiano potenzialmente di una minore complessità operativa e di una maggiore redditività economica.

Nonostante il potenziale di MaaS, ci sono ancora molte sfide da superare. Una delle principali difficoltà che MaaS deve affrontare è trovare un modello di business praticabile. Attualmente, si possono distinguere due modelli di business principali per MaaS: il modello rivenditore e quello integratore. I rivenditori (fase 1 e fase 2) operano come mercati di mobilità in quanto aggregano informazioni e rivendono servizi, mentre gli integratori (fase 3 e fase 4) raggruppano servizi di diversi fornitori e offrono il viaggio come un unico prodotto al cliente. Le principali fonti di reddito sono le commissioni di intermediazione e le tariffe di iscrizione dei viaggiatori per rivenditori e integratori. L'obiettivo finale dello sviluppo di MaaS è quello di raggiungere la fase 4, offrendo la mobilità mentre gli obiettivi della società sono raggiunti.

Traduzione di Francesca Usai

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